50 attività da fare in natura

La natura può insegnarci tantissimo. Il suo mondo è incredibilmente vasto, infatti, comprende gli animali, le piante, persino i minerali. Pensate a quanti segreti nasconde, a quante piccole quotidianità abbraccia. La natura ci circonda e ci permea, ci fa sentire parte di qualcosa di grande. Anche noi siamo natura, in quanto animali, e il nostro corpo è una struttura estremamente affascinante.

Proprio per la sua capacità di stupire, rilassare, insegnare e non giudicare, la natura ci aiuta a stare meglio. Il verde ha un effetto benefico sulla psiche, pertanto tornare a passare del tempo con la Madre Terra è la cosa più saggia che l’essere umano possa fare. Ci sarebbe anche rispettarla, ma per quanto riguarda questo…ci stiamo lavorando con più fatica.

natura

Marcella Danon afferma che il primo contatto con la natura è di tipo sensoriale. Se lasciamo attiva questa dimensione, possiamo mettere da parte la mente e lasciare spazio al cuore e alla fantasia.

Ecco 50 attività per connettersi alla natura dal bosco al mare, oppure portando la natura a casa nostra. Le attività sono pensate per diverse condizioni atmosferiche e coinvolgono i cinque i sensi. Alcune sono tratte da Nature Tonic di Jocelyn De Kwant, libro che di esercizi ne ha ben 365.

Forse, facendo queste attività, vi capiterà di sentirvi un po’ bambini.

LISTA DELLE ATTIVITA’

  1. Cerca una formica e scopri dove va. Come è fatta la formica che hai davanti? Interagisce con altre formiche? Cosa sta facendo?
  2. Stenditi con un plaid su un prato e guarda le nuvole. Viaggiano veloci? Di che colore sono? Cambiano forma? A cosa assomigliano?
  3. Vai a raccogliere more e lamponi quando è stagione, invece di comprarli al supermercato
  4. Cerca un punto senza luci artificiali intorno per guardare il cielo stellato
  5. Vai per funghi. Raccogli solo quelli che conosci o fatteli riconoscere da un esperto, mi raccomando! La natura non è in sé né buona né cattiva, ma nasconde dei rischi, ragion per cui bisogna attrezzarsi. La prima regola è mai mangiare qualcosa che non si riconosca
  6. Usa la web app ABR della campagna nazionale A Buon Rendere – Molto più di un vuoto per segnalare gli imballaggi dispersi in natura. A Buon Rendere chiede al Governo di introdurre un Sistema di Deposito Cauzionale in Italia. Trovi tutte le informazioni qui
  7. Raccogli la spazzatura o organizza un Clean up di gruppo per pulire un’area verde in gravi condizioni di sporcizia
  8. Fai un mandala con foglie cadute e pietre. La parola mandala significa “disco” in sanscrito. Nelle religioni orientali come buddhismo o induismo, il mandala è un simbolo spirituale: rappresenta l’ordine cosmico ed è utilizzato come supporto alla meditazione. La raffigurazione è di forma circolare con linee e figure che si sviluppano dal centro del cerchio. Creare un mandala stimola il rilassamento e la concentrazione
  9. Porta con te un blocco da disegno (grande o piccolino) e schizza quello che vedi, per esempio tronchi, foglie, funghi, uccellini
  10. Dipingi en plein air, ovvero all’aria aperta
  11. Programma un’intera giornata fuori, dal mattino al tramonto, per sfuggire al senso di oppressione del chiuso
  12. In una spiaggia deserta, afferra la sabbia nel tuo pugno, poi lasciala scorrere aprendo leggermente le dita. Cerca di concentrarti sulla sensazione. Ti rilassa?
  13. Guarda il volo di uno stormo di uccelli. Forse riuscirai a sentire il loro canto. Prova a seguire la loro danza
  14. Annusa il profumo dei fiori
  15. Se vedi un arcobaleno, facci attenzione. Riesci a distinguere tutti i colori?
  16. Dormi all’aperto
  17. Lancia i sassi nell’acqua e prova a farli saltare. Guarda le increspature che si creano sulla superficie liquida
  18. Un detto nordeuropeo dice “Non esiste il brutto tempo, solo il brutto abbigliamento,” perciò, anche se è nuvoloso o freddo, vestiti in maniera consona ed esci lo stesso
  19. Nota i dettagli di un bosco o del mare sotto la pioggia. Togli un attimo l’ombrello e lascia che l’acqua sfiori anche te
  20. Guarda cosa fanno rane e girini dentro uno stagno
  21. Fai il bagno in un laghetto
  22. Visita un parco dove vivono liberi cervi o daini. Osserva cosa fanno, come si muovono e come sono fatti i loro manti e le loro corna
  23. Guarda il terreno erboso con una lente d’ingrandimento per scoprire quali creature si muovono sotto i tuoi piedi
  24. Visita un rifugio per animali
  25. Cammina sul bagnasciuga sabbioso a piedi nudi e osserva le sensazioni che provi, le impronte che lasci
  26. Assisti a una mareggiata a distanza di sicurezza
  27. In un prato di trifogli, cerca un quadrifoglio
  28. Coltiva fiori eduli: violette, primule, garofani, ma anche margherite, papavero, tarassaco…
  29. Programma un’escursione notturna in un posto che conosci e fatti accompagnare
  30. Durante la primavera, cerca un albero di ciliegio per vedere i suoi meravigliosi fiori
  31. Danza nella natura ascoltando della musica oppure no: il movimento crea un grande senso di connessione
  32. Costruisci degli amuleti con il materiale che trovi in natura
  33. Chiudi gli occhi e visualizzati come un albero. Senti i tuoi piedi come radici nel terreno, mantieni la testa eretta come se fosse la chioma. Rilassa tutti i muscoli
  34. Fai una passeggiata in montagna. Entra in contatto con gli odori e l’ossigeno propri dell’altitudine. Esplora i percorsi vicino ai corsi d’acqua fredda. Se è inverno e ti trovi in montagna, interagisci con la neve, senti quanto è fredda e come cambia la sua consistenza tra le mani. Oppure presta attenzione al rumore che fanno i passi quando affondano. Se assisti a una nevicata, osserva i fiocchi che si librano in volo
  35. Raccogli foglie diverse da terra. Che forme hanno? Quali colori? Cosa hanno di diverso tra loro?
  36. Guarda un panorama a occhio nudo. Guardare lontano aiuta a far riposare gli occhi, ormai abituati a fissare lo schermo di pc e smartphone
  37. Porta con te un binocolo per avvistare alberi, uccelli e paesaggi
  38. Fai una corsa al parco
  39. Guarda un albero e salutalo, interagisci con esso trattandolo da essere vivente. Segui ogni scanalatura della sua corteccia. Posaci la mano, senti la superficie ruvida e il muschio. Quali creature ci passano sopra?
  40. Visita una casa sull’albero
  41. Visita un campo di lavanda per godere del suo profumo e dei suoi colori rilassanti
  42. Passeggia nella natura all‘alba, quando la rugiada bagna la vegetazione. Guarda la luce cangiante che filtra tra le foglie
  43. Segui in silenzio il percorso del sole mentre tramonta all’orizzonte
  44. Pratica giardinaggio, anche in un orto sociale
  45. Cerca in natura le tracce degli animali: nidi, uova, gusci vuoti di lumaca, penne…
  46. Visita un giardino botanico. Ci saranno tante forme e colori da scoprire
  47. Pratica la meditazione camminata. Fai dei passi lenti, poggia un piede e senti bene il contatto con la terra, poi sollevalo con calma. I piedi si fanno guidare dal ritmo del respiro. Sarebbe ottimale trovare un punto all’aperto dove praticare a piedi nudi. Il monaco zen Thich Nhat Hanh diceva, “Cammina come se stessi baciando la Terra con i piedi.”
  48. Visita una grotta. Esistono grotte aperte al pubblico dove si può essere accompagnati da una guida nelle viscere della Terra. La cosa bella delle grotte è che le formazioni calcaree assumono forme particolari e meravigliose. Per contro, andare da soli all’avventura in una grotta se non si hanno l’attrezzatura e le conoscenze necessarie può essere pericoloso
  49. In gruppo, fate un gioco nella natura: palla, birilli, lancio degli anelli, bocce e così via.
  50. Installa in giardino una casetta per le api selvatiche e altri insetti impollinatori. Le api solitarie e selvatiche sono vulnerabili a causa dell’agricoltura intensiva e lo sviluppo urbano, quindi è utile dare loro un luogo dove poter stare e deporre le uova. Per costruire da zero una casetta bisogna tener conto di molti parametri, fortunatamente esistono strutture già fabbricate

Questi sono spunti di attività da praticare in natura. Quali avete fatto e quali vorreste provare? Avete altre idee? Condividiamo le nostre esperienze e i nostri desideri.

Il mondo naturale è vivo ed è meraviglioso. Per questo non possiamo ignorarlo, non possiamo sfruttarlo e sporcarlo senza farci troppe domande. Ecco perché è importante imparare a conoscerlo, ma non per classificarlo e dominarlo, ma per relazionarci con esso. Ristabilire un dialogo va a vantaggio della nostra e della sua salute.

BIBLIOGRAFIA

Jocelyn De Kwant, Nature Tonic. Attività creative per la mia giornata mindfulness nella natura, Demetra 

Marcella Danon, Ecopsicologia, Aboca Edizioni

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Pubblicato da Marianne Romani

Genovese, ma dal cuore metà danese e metà italiano. Fin da bambina, le narrazioni sono state la mia passione. Nel 2021 ho pubblicato la mia prima raccolta di poesie, “Sul ciglio di un desiderio”. Oltre alla scrittura, mi dedico alla sostenibilità, impegnandomi a diffondere una cultura di gentilezza e rispetto verso la natura.