La natura può insegnarci tantissimo. Il suo mondo è incredibilmente vasto, infatti, comprende gli animali, le piante, persino i minerali. Pensate a quanti segreti nasconde, a quante piccole quotidianità abbraccia. La natura ci circonda e ci permea, ci fa sentire parte di qualcosa di grande. Anche noi siamo natura, in quanto animali, e il nostro corpo è una struttura estremamente affascinante.
Proprio per la sua capacità di stupire, rilassare, insegnare e non giudicare, la natura ci aiuta a stare meglio. Il verde ha un effetto benefico sulla psiche, pertanto tornare a passare del tempo con la Madre Terra è la cosa più saggia che l’essere umano possa fare. Ci sarebbe anche rispettarla, ma per quanto riguarda questo…ci stiamo lavorando con più fatica.
Marcella Danon afferma che il primo contatto con la natura è di tipo sensoriale. Se lasciamo attiva questa dimensione, possiamo mettere da parte la mente e lasciare spazio al cuore e alla fantasia.
Ecco 50 attività per connettersi alla natura dal bosco al mare, oppure portando la natura a casa nostra. Le attività sono pensate per diverse condizioni atmosferiche e coinvolgono i cinque i sensi. Alcune sono tratte da Nature Tonic di Jocelyn De Kwant, libro che di esercizi ne ha ben 365.
Forse, facendo queste attività, vi capiterà di sentirvi un po’ bambini.
LISTA DELLE ATTIVITA’
- Cerca una formica e scopri dove va. Come è fatta la formica che hai davanti? Interagisce con altre formiche? Cosa sta facendo?
- Stenditi con un plaid su un prato e guarda le nuvole. Viaggiano veloci? Di che colore sono? Cambiano forma? A cosa assomigliano?
- Vai a raccogliere more e lamponi quando è stagione, invece di comprarli al supermercato
- Cerca un punto senza luci artificiali intorno per guardare il cielo stellato
- Vai per funghi. Raccogli solo quelli che conosci o fatteli riconoscere da un esperto, mi raccomando! La natura non è in sé né buona né cattiva, ma nasconde dei rischi, ragion per cui bisogna attrezzarsi. La prima regola è mai mangiare qualcosa che non si riconosca
- Usa la web app ABR della campagna nazionale A Buon Rendere – Molto più di un vuoto per segnalare gli imballaggi dispersi in natura. A Buon Rendere chiede al Governo di introdurre un Sistema di Deposito Cauzionale in Italia. Trovi tutte le informazioni qui
- Raccogli la spazzatura o organizza un Clean up di gruppo per pulire un’area verde in gravi condizioni di sporcizia
- Fai un mandala con foglie cadute e pietre. La parola mandala significa “disco” in sanscrito. Nelle religioni orientali come buddhismo o induismo, il mandala è un simbolo spirituale: rappresenta l’ordine cosmico ed è utilizzato come supporto alla meditazione. La raffigurazione è di forma circolare con linee e figure che si sviluppano dal centro del cerchio. Creare un mandala stimola il rilassamento e la concentrazione
- Porta con te un blocco da disegno (grande o piccolino) e schizza quello che vedi, per esempio tronchi, foglie, funghi, uccellini
- Dipingi en plein air, ovvero all’aria aperta
- Programma un’intera giornata fuori, dal mattino al tramonto, per sfuggire al senso di oppressione del chiuso
- In una spiaggia deserta, afferra la sabbia nel tuo pugno, poi lasciala scorrere aprendo leggermente le dita. Cerca di concentrarti sulla sensazione. Ti rilassa?
- Guarda il volo di uno stormo di uccelli. Forse riuscirai a sentire il loro canto. Prova a seguire la loro danza
- Annusa il profumo dei fiori
- Se vedi un arcobaleno, facci attenzione. Riesci a distinguere tutti i colori?
- Dormi all’aperto
- Lancia i sassi nell’acqua e prova a farli saltare. Guarda le increspature che si creano sulla superficie liquida
- Un detto nordeuropeo dice “Non esiste il brutto tempo, solo il brutto abbigliamento,” perciò, anche se è nuvoloso o freddo, vestiti in maniera consona ed esci lo stesso
- Nota i dettagli di un bosco o del mare sotto la pioggia. Togli un attimo l’ombrello e lascia che l’acqua sfiori anche te
- Guarda cosa fanno rane e girini dentro uno stagno
- Fai il bagno in un laghetto
- Visita un parco dove vivono liberi cervi o daini. Osserva cosa fanno, come si muovono e come sono fatti i loro manti e le loro corna
- Guarda il terreno erboso con una lente d’ingrandimento per scoprire quali creature si muovono sotto i tuoi piedi
- Visita un rifugio per animali
- Cammina sul bagnasciuga sabbioso a piedi nudi e osserva le sensazioni che provi, le impronte che lasci
- Assisti a una mareggiata a distanza di sicurezza
- In un prato di trifogli, cerca un quadrifoglio
- Coltiva fiori eduli: violette, primule, garofani, ma anche margherite, papavero, tarassaco…
- Programma un’escursione notturna in un posto che conosci e fatti accompagnare
- Durante la primavera, cerca un albero di ciliegio per vedere i suoi meravigliosi fiori
- Danza nella natura ascoltando della musica oppure no: il movimento crea un grande senso di connessione
- Costruisci degli amuleti con il materiale che trovi in natura
- Chiudi gli occhi e visualizzati come un albero. Senti i tuoi piedi come radici nel terreno, mantieni la testa eretta come se fosse la chioma. Rilassa tutti i muscoli
- Fai una passeggiata in montagna. Entra in contatto con gli odori e l’ossigeno propri dell’altitudine. Esplora i percorsi vicino ai corsi d’acqua fredda. Se è inverno e ti trovi in montagna, interagisci con la neve, senti quanto è fredda e come cambia la sua consistenza tra le mani. Oppure presta attenzione al rumore che fanno i passi quando affondano. Se assisti a una nevicata, osserva i fiocchi che si librano in volo
- Raccogli foglie diverse da terra. Che forme hanno? Quali colori? Cosa hanno di diverso tra loro?
- Guarda un panorama a occhio nudo. Guardare lontano aiuta a far riposare gli occhi, ormai abituati a fissare lo schermo di pc e smartphone
- Porta con te un binocolo per avvistare alberi, uccelli e paesaggi
- Fai una corsa al parco
- Guarda un albero e salutalo, interagisci con esso trattandolo da essere vivente. Segui ogni scanalatura della sua corteccia. Posaci la mano, senti la superficie ruvida e il muschio. Quali creature ci passano sopra?
- Visita una casa sull’albero
- Visita un campo di lavanda per godere del suo profumo e dei suoi colori rilassanti
- Passeggia nella natura all‘alba, quando la rugiada bagna la vegetazione. Guarda la luce cangiante che filtra tra le foglie
- Segui in silenzio il percorso del sole mentre tramonta all’orizzonte
- Pratica giardinaggio, anche in un orto sociale
- Cerca in natura le tracce degli animali: nidi, uova, gusci vuoti di lumaca, penne…
- Visita un giardino botanico. Ci saranno tante forme e colori da scoprire
- Pratica la meditazione camminata. Fai dei passi lenti, poggia un piede e senti bene il contatto con la terra, poi sollevalo con calma. I piedi si fanno guidare dal ritmo del respiro. Sarebbe ottimale trovare un punto all’aperto dove praticare a piedi nudi. Il monaco zen Thich Nhat Hanh diceva, “Cammina come se stessi baciando la Terra con i piedi.”
- Visita una grotta. Esistono grotte aperte al pubblico dove si può essere accompagnati da una guida nelle viscere della Terra. La cosa bella delle grotte è che le formazioni calcaree assumono forme particolari e meravigliose. Per contro, andare da soli all’avventura in una grotta se non si hanno l’attrezzatura e le conoscenze necessarie può essere pericoloso
- In gruppo, fate un gioco nella natura: palla, birilli, lancio degli anelli, bocce e così via.
- Installa in giardino una casetta per le api selvatiche e altri insetti impollinatori. Le api solitarie e selvatiche sono vulnerabili a causa dell’agricoltura intensiva e lo sviluppo urbano, quindi è utile dare loro un luogo dove poter stare e deporre le uova. Per costruire da zero una casetta bisogna tener conto di molti parametri, fortunatamente esistono strutture già fabbricate
Questi sono spunti di attività da praticare in natura. Quali avete fatto e quali vorreste provare? Avete altre idee? Condividiamo le nostre esperienze e i nostri desideri.
Il mondo naturale è vivo ed è meraviglioso. Per questo non possiamo ignorarlo, non possiamo sfruttarlo e sporcarlo senza farci troppe domande. Ecco perché è importante imparare a conoscerlo, ma non per classificarlo e dominarlo, ma per relazionarci con esso. Ristabilire un dialogo va a vantaggio della nostra e della sua salute.
BIBLIOGRAFIA
Jocelyn De Kwant, Nature Tonic. Attività creative per la mia giornata mindfulness nella natura, Demetra
Marcella Danon, Ecopsicologia, Aboca Edizioni
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