Passiamo gran parte della nostra vita a lavorare e negli spazi lavorativi adottiamo abitudini che possono essere più o meno sostenibili. Alcune aziende hanno già intrapreso un percorso verso pratiche più ecologiche, mentre altre sono ancora agli inizi. Un ambiente che faciliti scelte rispettose dell’ambiente può fare una grande differenza, ma anche il contributo individuale è importante. Ciascuno di noi, infatti, può adottare piccoli comportamenti quotidiani che, nel loro insieme, aiutano a ridurre l’impatto ambientale.
In questo articolo esploreremo nello specifico come ripensare l’ufficio in chiave sostenibile, sia a livello aziendale che individuale.
Sostenibilità in ufficio: le strategie a livello aziendale
Quando un’azienda vuole implementare la sostenibilità nel proprio ufficio, per i lavoratori diventa più semplice seguire comportamenti rispettosi verso l’ambiente. L’azienda può decidere di compiere delle scelte responsabili e con un impatto significativo. Vediamo quali:
1. Energia
Optare per fornitori che utilizzano fonti rinnovabili, come l’eolico, il solare o l’idroelettrico, è una delle scelte più virtuose per rispettare l’ambiente. In questo modo, sosteniamo la diffusione dell’energia pulita.
2. Luce
Le lampadine non sono tutte uguali. La migliore opzione per l’illuminazione sono le lampadine LED. Queste lampadine consumano il 75% in meno di energia rispetto a quelle tradizionali e hanno una durata di vita superiore, riducendo così i rifiuti e i costi.
Sensori di movimento, che accendono le luci solo quando le persone sono nei paraggi, sono particolarmente efficaci in aree come bagni e sale riunioni, dove l’illuminazione continua non è necessaria.
3. Uso della carta
La carta è uno degli elementi più comuni negli uffici. Si può optare per l’uso della carta riciclata o di risme certificate FSC (Forest Stewardship Council) per preservare le foreste. Per quanto riguarda le business card, ovvero i biglietti da visita, possiamo decidere di rivolgerci a stamperie eco-friendly che offrono alternative in carta riciclata o materiali sostenibili.
Oggi la tecnologia aiuta a risparmiare carta. Pensiamo, per esempio, alla praticità della firma elettronica.
4. Riduzione dei rifiuti
Un’idea drastica ma efficace è eliminare i cestini individuali sotto le scrivanie, che spesso incentivano a gettare tutto nell’indifferenziato. Al loro posto, sarebbe utile collocare punti di raccolta differenziata visibili e corredati di istruzioni su cosa buttare e dove.
5. Acqua e bevande
Le bottiglie di plastica monouso sono una delle principali fonti di rifiuto negli uffici. Per incoraggiare l’uso di borracce personali, si possono installare erogatori d’acqua Ci sono distributori che erogano anche acqua frizzante e acqua calda. Se un distributore offre anche acqua calda, ciò consente ai dipendenti di prepararsi tè, tisane o caffè direttamente nella loro tazza in ceramica, senza ricorrere a bicchieri di plastica.
6. Mensa e alimentazione
Per le aziende che dispongono di una mensa, introdurre opzioni vegetariane e a base vegetale nel menù è un modo efficace per ridurre l’impatto ambientale. Come hanno evidenziato i ricercatori Wynes e Nicholas, un’alimentazione prevalentemente vegetale aiuta l’ambiente quattro volte di più rispetto alla raccolta differenziata. Inoltre, mangiare legumi e verdure è salutare per l’organismo.
7. Bonus: Piante in ufficio
Le piante non solo abbelliscono lo spazio, ma migliorano la qualità dell’aria assorbendo le tossine. Inoltre, guardare il verde porta a sentirsi più sereni e, di conseguenza, le piante possono migliorare la produttività e il clima all’interno dell’ufficio. Queste sono tutte buone motivazioni per portare un pezzo di natura nei nostri spazi lavorativi.
Il contributo dei dipendenti: azioni sostenibili a livello individuale
Non sempre le aziende sono preparate al cambiamento e riescono ad agevolare un comportamento sostenibile al 100% dei propri lavoratori. Tuttavia, anche chi lavora può fare la sua parte, ad esempio facendo proposte per migliorare la sostenibilità dell’ufficio. Inoltre, piccole azioni possono la differenza e ispirare i colleghi.
1. Usare la carta consapevolmente
Prima di stampare, possiamo chiederci se è necessario. La consapevolezza delle nostre azioni, infatti, ci aiuta ad evitare gli sprechi. Oggi, fortunatamente, possiamo condividere con gli altri i documenti tramite servizi di cloud storage, come Google Drive, OneDrive e Dropbox.
La stessa consapevolezza andrebbe applicata quando ci serve carta per scrivere appunti. Vecchie stampe sbagliate, prive di dati sensibili, possono trasformarsi in fogli per i nostri impegni giornalieri.
2. Ridurre il consumo elettrico
Per evitare sprechi energetici, ricordiamoci di spegnere le ciabatte elettriche quando non sono in uso. Può sembrare un piccolo gesto, ma su larga scala fa una grande differenza in termini di consumo.
3. Uso intelligente della luce
Approfittiamo al massimo della luce naturale: aprire le tende invece di accendere le luci artificiali riduce il consumo energetico e crea un ambiente più gradevole.
4. Regolare il termostato
Una temperatura piacevole ci aiuta a lavorare meglio, ma stiamo attenti a non esagerare con il termostato. Evitiamo di riscaldare troppo in inverno o abbassare eccessivamente la temperatura dell’aria condizionata in estate, restando in un range prestabilito di temperatura.
5. Pranzo e snack
Non tutti gli uffici hanno la mensa. In molti casi, il lavoratore deve occuparsi del suo pranzo. Il classico pranzo preparato a casa aiuta le finanze e ci dà il controllo sulla riduzione dei rifiuti. Diamo una possibilità a pietanze vegetariane o vegane per abbassare il nostro impatto. Usiamo contenitori riutilizzabili e portiamoci dietro tovagliolo e posate dalla nostra cucina, per evitare articoli usa e getta.
Lo stesso ragionamento si può applicare per gli snack. Le macchinette sono una vera tentazione per i lavoratori sotto stress, ma sono opzioni poco salutari e gli snack sono imballati singolarmente nella plastica. Per abbattere questa tentazione, possiamo portarci da casa della frutta, carote o frutta secca dentro contenitori riutilizzabili.
Trasporti e Smartworking
Moltissime persone usano l’auto per raggiungere il luogo di lavoro. Non stupisce che l’Italia sia uno dei Paesi con il più alto tasso di motorizzazione in Europa.
Fortunatamente, esistono alternative all’auto a combustione. Usare il trasporto pubblico dà una grande mano all’ambiente. Per chi ne ha la possibilità, la via più sostenibile sarebbe usare la bicicletta, ma, se dovete fare tratte lunghe e non potete vagliare alternative diverse dall’auto, niente paura: si può organizzare un carpooling, ovvero l’uso condiviso di un’auto privata. Se più persone di un ufficio usano la stessa auto per spostarsi insieme, si riducono le emissioni di tutti.
Negli ultimi anni, il lavoro a distanza è diventato un argomento molto popolare e dibattuto.
Grandi città come Roma e Milano soffrono di traffico congestionato. I lavoratori sono costretti a stare ore fermi nel traffico a inquinare con la loro auto, con annesso spreco di benzina e tempo. Da questa routine quotidiana aumenta la sensazione di non avere una vita libera e che tutto il tempo ruoti intorno al lavoro. Invece, grazie allo smartworking, si gode di maggiore tempo libero e di flessibilità nello svolgere le faccende quotidiane, specie per chi ha figli.
Uno studio dell’agenzia nazionale ENEA ha analizzato l’impatto ambientale dello smartworking in quattro città: Roma, Bologna, Trento e Torino. In media i lavoratori che hanno risposto al questionario lavoravano a distanza due giorni alla settimana. Lo studio ha messo in luce che lo smartworking ha permesso di evitare l’emissione di circa 600 kg di anidride carbonica per lavoratore all’anno, riducendo le emissioni del 40%. Inoltre, ciascuno ha risparmiato in media circa 150 ore di viaggio e 260 litri di benzina. Di conseguenza, l’inquinamento in città si riduce notevolmente grazie a questa scelta aziendale.
In Italia i trasporti sono responsabili di oltre il 25% delle emissioni totali nazionali di gas ad effetto serra e quasi tutte (93%) provengono dal trasporto su gomma, con le automobili a fare la parte del ‘leone’ (70%).
In conclusione, il lavoro da casa può rappresentare un’opzione che migliora la qualità della vita e aiuta l’ambiente.
La sostenibilità in ufficio nasce dalla collaborazione tra l’azienda, che ha il compito di creare un ambiente favorevole a pratiche ecologiche, e i dipendenti.
Le opzioni individuali presentate sono semplici suggerimenti che possiamo applicare nella nostra vita. Non è necessario essere dei cittadini perfetti, votati alla sostenibilità al 100%, ma iniziare a riflettere sul nostro impatto può modificare lo status quo, dentro e fuori di noi. L’aspetto positivo è che molte di queste azioni ci fanno anche risparmiare denaro. Anche facendo una sola scelta, contribuiamo al cambiamento.
SITOGRAFIA
30 Ways to Make Your Office More Eco-Friendly
12 tips for a sustainable office
Lets make our workplaces sustainable di WWF UK
Ambiente: smart working, studio ENEA in quattro città dimostra la riduzione delle emissioni
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